Sensori fotoelettrici per forni e rulliere in acciaieria

Il rilevamento della presenza di semilavorati all’interno di un forno siderurgico mediante dispositivi fotoelettrici è reso difficile dalla temperatura ambiente e dalle ondulazioni dell’aria calda, che deviano o ostruiscono il fascio di luce. Questi ostacoli possono essere superati utilizzando le fotocellule emettitore-ricevitore Pauly ad alta potenza e con sincronizzazione forzata, che hanno una riserva di energia sufficiente per svolgere la loro funzione nonostante le condizioni gravose e permettono di evitare false segnalazioni. Per l’applicazione all’interno di forni sono disponibili anche speciali “finestre” in vetro temprato ed altri accessori come flange di raffreddamento o appositi supporti per montaggio e regolazione.

Anche il rilevamento di bramme, billette o lamiere in ambito siderurgico richiede sensori fotoelettrici con specifici accorgimenti costruttivi e prestazioni. Le barriere ottiche Pauly serie PLG sono adatte per rilevare il passaggio lungo la linea di semilavorati anche di basso spessore o con altezza variabile.

GAMMA PRODOTTI

  • PP2009/3 fotocellula emettitore-ricevitore con portata da 0 a 350 m (con teleobiettivo fino a 500 m)
  • PV2009/4 e PU2009/4 varianti con controllo di ottica sporca; portata da 0 a 250 m (con teleobiettivo fino a 400 m)
  • PP2010/3 fotocellula emettitore-ricevitore con portata da 0 a 50 m (con teleobiettivo fino a 100 m)
  • PU2010/4 e PV2010/4 varianti con controllo di ottica sporca; portata da 0 a 250 m (con teleobiettivo fino a 400 m)
  • O2004 e O2004/100 – finestre in vetro temprato per fotocellule per forni, con tubo antipolvere e sistema di soffiaggio anticondensa. Diametro 54 o 100 mm.
  • Serie PLG – barriere ottiche per il rilevamento di lamiere con spessore ridotto o altezza variabile- barriere ottiche per il rilevamento di lamiere con spessore ridotto o altezza variabile

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