Generatori di impulsi DG
I generatori di impulsi DG sono sensori di prossimità (proximity switches) che rilevano la velocità senza contatto e senza accoppiamento meccanico. Sono progettati appositamente per applicazioni che richiedono elevata precisione di intervento, lunga durata, resistenza all’usura e alla corrosione.
Questi sensori generano degli impulsi con frequenza proporzionale alla velocità. Il segnale generato deve essere valorizzato da un modulo elettronico EDO o JMNC, che permette di riconoscere e monitorare il numero di giri e/o intervenire in caso di variazioni oltre i limiti selezionati.
VANTAGGI
- Nessun contatto meccanico con le parti in movimento
- Nessuna usura, manutenzione minima
FUNZIONAMENTO
- Generatore ad impulsi a 2 conduttori NAMUR EN 50227 (modelli DG5 e DG10). Questi trasduttori di impulsi sono costituiti essenzialmente da un oscillatore elettronico, il cui campo di dispersione ad alta frequenza costituisce la zona di azionamento. Quando un oggetto metallico viene a trovarsi nell’area di rilevamento, l’oscillatore viene cortocircuitato e la sua resistenza interna assume un valore ohmico alto. Le oscillazioni si interrompono e l’assorbimento di corrente del rilevatore diminuisce. Questa variazione di corrente viene riconosciuta e valorizzata dai controllagiri elettronici EDO e JMNC.
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Generatore ad impulsi a 3 conduttori PNP in commutazione (modelli DGP5 e DGP10). Questi trasduttori di impulsi distinguono dai generatori NAMUR poiché sono dotati di un flip-flop aggiuntivo. Quando la zona attiva è attenuata, questo componente commuta il potenziale di uscita da GND a +Vb.
Questi trasduttori di impulsi possono essere collegati anche direttamente a un PLC.
INSTALLAZIONE
Sull’albero del motore o del tamburo di rinvio devono essere applicate una o più lamelle metalliche di riscontro, possibilmente ferrose (ruota fonica). I generatori di impulsi DG devono essere montati ad una distanza utile per captare il passaggio delle lamelle davanti a sé. Quando questo avviene generano un impulso, che viene valorizzato per rilevare la frequenza di rotazione e di conseguenza il numero di giri e la velocità. Per basse velocità si consiglia di applicare più lamelle metalliche di riscontro, equidistanti fra loro, per moltiplicare il numero di impulsi/giro. Le lamelle devono avere dimensioni minime pari al diametro del generatore, la distanza tra due lamelle deve essere almeno doppia del diametro del generatore.
Il generatore di impulsi può essere fissato con due dadi oppure mediante un’apposita staffa in plastica inclusa nella fornitura e/o piastre a saldare. Essendo adatti per montaggio a filo, possono anche essere avvitati direttamente tramite il loro corpo filettato.
Per non influenzare la sensibilità di intervento del generatore, deve essere mantenuta una distanza minima di 24 mm per il generatore M18 e di 30 mm per il generatore M30, fra la testa del generatore e qualsiasi parte metalliche della macchina.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Protezione: IP 67
- Custodia:
ottone cromato
PA 12-GF 30 per esecuzioni resistenti alla temperatura (varianti TN e TH) - Temperatura di esercizio:
-25°C … + 70°C (per DG 5 e DG 10),
-40°C … + 70°C (per DG 5 TN e DG 10 TN),
-25°C … + 100°C (per DG 5 TH e DG 10 TH); - Collegamento:
cavo 2 x 0,5 mm2, lunghezza 2 m per generatori NAMUR (DG),
cavo 3 x 0,34 mm2, lunghezza 2 m per generatori PNP (DGP); - Tensione di alimentazione:
8,2 V DC (per generatori DG),
10 … 30 V DC (per generatori DGP).